E’ la mancanza di rabbia che finisce per uccidere.
Mentre l’aggressività depura o guarisce.
Philip Milton Roth
Il vigore del Cuore
In questa pillola tratteremo il secondo argomento tematico dell’Allenamento del Cuore: la differenza tra praticare la forza e esercitare la violenza in cui, come Allenatore del Cuore, trasmetterai ai tuoi piccoli e giovani atleti cosa vuol dire essere forti ma non violenti [Scheda numero 7 del manuale].
Questo argomento non è facile da trattare con i ragazzi, piccoli e non.
Scindere concettualmente, e con precisione, la forza dalla violenza può essere arduo anche per un adulto.
Spesso, infatti, si tende a sovrapporre forza, aggressività e violenza; i termini, però, non sono affatto intercambiabili ma hanno origine e conseguenze ben distinte.
Prima di affrontare questa lezione con i tuoi ragazzi e fare loro il discorso di apertura che trovi nella scheda, è bene che inizi tu ad esplorare le tue definizioni di questi concetti. Quindi, ora, per aiutarti in questo processo, ti daremo delle “definizioni” che ti assisteranno nello sgombrare il campo da eventuali sovrapposizioni scorrette.
Per forza si intende l’essere in possesso di quella energia vitale che consente di fare le cose, di fronteggiare le situazioni e di sentirsi vivi. E’ la testimonianza di quella che viene chiamata aggressività vitale.
L’aggressività vitale è un impulso spontaneo e, come si evince dal senso letterale che viene da “ad gradi” (andare verso), significa “muoversi in avanti”; grazie ad essa siamo in grado di perseguire un obiettivo senza infruttuose esitazioni o blocchi. Si tratta, dunque, di una dimensione
La violenza, infine, può essere definita come un atto contro l’altro con l’intenzione di provocare una sofferenza e/o una ferita.“naturale” della psiche.
Sai bene quanto lo sport richieda forza ed energia aggressiva per superare gare, competizioni, partite: la competizione, l’agonismo, la voglia di vincere sono agevolate da una dose sana e contenuta di aggressività che è alla base dell’energia e della forza.
Ma dotare di potenzialità positive l’aggressività non significa certo legittimare la distruttività e la violenza, l’una non porta necessariamente all’altra!
Praticare ”aggressività sportiva”, che ha come scopo l’esercizio di una certa capacità e non mira a provocare danno o distruzione, è proprio l’occasione per apprendere il controllo della forza.
Per questo è importante che i tuoi piccoli e giovani atleti imparino a dosare l’aggressività e non solo grazie alle regole del gioco ma anche alla consapevolezza che si può far del male a se stessi e agli altri quando si passa il limite.
Come fare affinché questa consapevolezza cresca e si strutturi quel limite?
Nella scheda del manuale ti indichiamo i passi pratici da compire per guidare la crescita di questa consapevolezza, insieme a due libri utilissimi da cui trarre istruzioni per i giochi e per le storie da raccontare.
Tieni presente che tu potrai aumentare la consapevolezza dei tuoi allievi potenziando la tua: più sei cosciente di te, più potrai aiutare davvero gli altri.
Buona lezione del Cuore!